La cartella esattoriale era stata impugnata a Palermo nel 1979, ma la Commissione tributaria regionale si è espressa soltanto pochi mesi fa, dopo 34 anni, stabilendo che la tassa è soppressa e che quindi il giudizio è estinto.
Il caso è stato presentato nella giornata di chiusura del Seminario sui diritti dei consumatori di Palermo, giunto alla sesta edizione, organizzato dal Dems (il dipartimento di Studi europei e dell’integrazione internazionale) dell’Università di Palermo, dalla Fondazione Rosselli e dallo Studio legale Palmigiano.
“La cartella si riferiva a un tributo del 1973 chiamato Ricchezza mobile, che in realtà era stato soppresso già con la riforma 1971 – ha spiegato Alessandro Palmigiano, senior partner dello studio e responsabile del dipartimento di studi giuridici della Fondazione – La commissione non ha potuto far altro che dichiarata d’ufficio l’estinzione del giudizio. Un caso, per così dire, di archeologia tributaria emblematico della giustizia in Italia”.