Come è stato riportato da Resto al Sud, la Presidente della Camera Laura Boldrini doveva essere a Scampia il 30 dicembre.
Una visita che si è svolta in un clima di solennità ma anche di grande umanità.
L’invito era stato formulato dall’Associazione Voci di Scampia e da altre associazioni impegnate in un luogo socialmente in difficoltà, ma con ampie risorse di riscatto.
La Presidente della Camera ha sottolineato la necessità di dare visibilità a quanto di buono c’è in città. Come il progetto Vodisca, per Scampia, che coinvolge centinaia di giovani nelle attività sportive, li coinvolge in una casa editrice, nella coltivazione di orti e nella vendita dei suoi prodotti.
Un’esperienza positiva, ha dichiarato la Boldrini, “in controtendenza rispetto all’immagine di questo quartiere, di questa zona, conosciuta come un luogo dove non c’è futuro. Sta a ciascuno di noi la responsabilità di reagire, come dimostra l’esperienza di questi ragazzi – Non esiste un luogo dannato – Ogni luogo può essere più o meno facile, più o meno difficile ma ci deve essere la volontà collettiva di dire no alla schiavitù della criminalità. In questo caso della camorra.”
La Presidente ha ringraziato le Forze dell’Ordine. “La sicurezza è la base di qualsiasi reazione umana. Se non c’è sicurezza c’è paura, un acido che corrode le relazioni umane. E’ importante che lo Stato sia ogni giorno accanto a chi in questi territori si occupa di sicurezza.”