È in atto una campagna mediatica che mira a offendere la città di Salerno. La nostra città vanta primati nelle politiche ambientali, sociali, culturali, è un modello per la trasformazione urbana e il rigore amministrativo. E allora l’argomento scelto per queste campagne denigratorie è quello delle cosiddette “incompiute”.
A Salerno opere incompiute non ce ne sono: i cantieri sono tutti aperti e procedono, seppure con i ritardi dovuti alla crisi economica e ai fallimenti delle imprese.
L’obiettivo di chi fa queste campagne mediatiche non è informare ma fare speculazione. Spesso questi personaggi sono sollecitati da esponenti del Pdl, che ormai sono alla frutta e non sanno più che inventarsi, e a volte anche da qualche esponente del Pd, perché tutti hanno paura di un uomo che se ne infischia delle bandiere di partito.
Episodi come quello delle “Iene”, che hanno disturbato un momento sacro per tutti i salernitani, sono vergognosi e sono un’offesa per la città intera.