Due giovani accusati di omosessualità sono comparsi ieri davanti al giudice del tribunale di Temara, vicino Rabat, in Marocco, Paese che punisce gli atti sessuali fra persone dello stesso sesso con pene che vanno dai sei mesi ai tre anni.
Il processo per i due uomini di 20 e 28 anni, che oggi non sono stati interrogati, è stato rinviato al 20 maggio prossimo per permettere alle loro difese di preparare le arringhe. I due giovani sono stati arrestati a inizio mese “dopo essere stati sorpresi all’interno di una vettura di uno dei due” ha precisato uno dei loro avvocati.