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titolo / Il sindaco minacciato si dimette. “La Calabria abbandonata dallo Stato”

testo / Il sindaco di Benestare, Rosario Rocca, si è visto incendiare l’automobile e per tutta risposta ha deciso di dimettersi dal suo incarico con una lettera indirizzata anche al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ed al Presidente della Camera, Laura Boldrini, nella quale denuncia lo stato di abbandono in cui versa la Locride, dimenticata da “uno Stato sordo ed assenteista”. Quello di Rocca, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà e sindaco di una amministrazione di centrosinistra, non è un caso isolato in Calabria, dove le intimidazioni agli amministratori sono un fenomeno assai diffuso. In passato altri sindaci, stanchi delle minacce, delle intimidazioni e dei danneggiamenti subiti, avevano deciso di gettare la spugna per paura della loro incolumità. La notte scorsa l’automobile del sindaco di Benestare era parcheggiata a pochi metri dalla sua abitazione. Alcuni sconosciuti l’hanno cosparsa di liquido infiammabile e poi l’hanno incendiata. Rocca è intervenuto per spegnere le fiamme, ma l’auto è stata distrutta. Stamane ha denunciato l’accaduto ai carabinieri e poi si è recato in Comune, dove ha rassegnato le dimissioni. Già in passato i familiari di Rocca erano stati vittime di intimidazioni e stamane il sindaco di Benestare ha preso la sua decisione ponendo fine al suo mandato. Un scelta presa con “estremo dolore – scrive Rocca nella lettera di dimissioni – e rammarico. Lo stato di abbandono di isolamento e di abbandono in cui versa il nostro territorio, dimenticato volutamente e tragicamente da uno Stato sordo e assenteista, non mi consente più di rappresentare dignitosamente la mia gente”. La decisione del primo cittadino non è passata inosservata. Il viceministro all’Interno, Filippo Bubbico, ha telefonato al sindaco per esprimergli solidarietà e per dirgli che “lo Stato c’è e ci sarà. Nessun amministratore deve sentirsi solo”. Vicinanza è stata espressa anche dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza, Marco Minniti, il quale ha esortato il primo cittadino a “proseguire il suo mandato”. Sulla vicenda è intervenuto anche il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, il quale, attraverso un twitter, si è rivolto a Rocca ribadendo “sostegno alla tua e nostra battaglia di civiltà e libertà