Il Molise sotto la lente d’ingrandimento del Governo per il bilancio del 2011, gestione Iorio, dove l’ammontare dei residui attivi è di oltre un miliardo di euro, tutto questo passa nel totale silenzio sia delle istituzioni che dei media locali, tranne qualche sporadica eccezione che però ha addolcito e di molto la pillola, ma a denunciarlo in aula è stata la consigliera del Movimento 5 Stelle Patrizia Manzo, della quale proponiamo il video del suo intervento.
Cosa sta succedendo ai conti della regione nessuno lo sa, l’unico a intervenire con un post su facebook è l’assessore Petraroia che si dice anche molto preoccupato circa il rischio di paralisi amministrativa che si riverserà inevitabilmente sull’economia regionale. Ora al di là delle responsabilità facilmente individuabili, al di là del fatto che chi scrive aveva già denunciato la situazione poco chiara che si era creata in merito alla gestione dei derivati, credo e ritengo che i molisani debbano, obbligatoriamente, essere messi a conoscenza di quello che succede in questa regione, a quanto ammonta il disavanzo?
“Il Governo Monti ha denunciato la Regione Molise e proposto ricorso innanzi alla Corte Costituzionale chiedendo – dice Petraroia – l’abrogazione della legge di ottobre 2012 con cui è stato approvato il Bilancio Consuntivo del 2011. Il Consiglio dei Ministri ha contestato l’ammontare dei residui attivi riportati nel Rendiconto e pari a un miliardo e duecentottantaseimilioni di euro. Se quel ricorso del Governo sarà accolto dalla Corte Costituzionale si determineranno due conseguenze per il Molise. La prima di carattere tecnico-contabile riferita al rischio di paralisi finanziaria ed amministrativa. La seconda più grave di mancanza di somme rilevantissime di cui noi non disponiamo che potrebbero causare il dissesto dei conti pubblici della Regione Molise con un default. Per accertare i pericoli insidiosissimi che corre il nostro territorio è stata costituita una Commissione del Consiglio Regionale con 4 consiglieri di minoranza e 3 di maggioranza, con la Presidenza affidata alle forze politiche di opposizione, che dovrà agire con il massimo dell’urgenza e dell’efficacia. In pochi hanno compreso che se all’elenco delle imprese fallite si aggiunge anche la paralisi della Regione Molise si blocca gran parte della nostra economia con danni pesantissimi in tutti i settori sociali e produttivi.
Ma cosa sono i residui attivi?
Il sito della ragioneria dello Stato spiega in questo modo semplice a chiaro cosa sono i residui attivi “l residui derivano dalla formazione del bilancio secondo il principio della competenza finanziaria per cui al 31 dicembre – termine dell’ esercizio finanziario – alcune entrate accertate non sono state riscosse ed alcune spese impegnate non sono state pagate”.
È evidente come essi non abbiano ragione di essere considerati nell’ambito del bilancio di cassa che invece si riferisce a previsioni concernenti effettive entrate ed effettive uscite finanziarie, per cui in tale sistema appare più appropriato parlare di minori entrate e di minori spese piuttosto che di residui attivi e passivi.
“l residui attivi sono l’espressione di entrate accertate ma non ancora riscosse nonché di entrate riscosse ma non ancora versate; rappresentano crediti dell’azienda statale nei confronti di terze economie”.
In buona sostanza che ha “costruito” il bilancio del 2011 ha iscritto risorse che dovevano “entrare” ma che ad oggi non ci sono.