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Il clan dei Casalesi chiede il pizzo anche ai benzinai
18 Lug 2013 07:26

Due esponenti della fazione Bidognetti del clan dei Casalesi – Ciro Taurino, 41 anni, e Luigi Cirillo, 72 anni, padre di Alessandro, detenuto al 41 bis quale appartenente all’ala stragista capeggiata da Giuseppe Setola – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentativo di estorsione continuate in concorso con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare il clan.

Secondo quanto accertato dagli investigatori coordinati dalla DDA di Napoli, Cirillo e Taurino avrebbe cercato di farsi consegnare una tangente di 1.500 euro in occasione delle tre festività annuali (Natale-Pasqua e Ferragosto) dal titolare di un distributore di carburanti ubicato sulla Domitiana a Castel Volturno.

Tentativi esperiti con ripetute visite presso l’ impianto e anche durante incontri occasionali in mezzo alla strada. L’imprenditore non ha mai pagato. Cirillo è accusato anche di aver tentato di imporre l’istallazione di macchinette videopoker presso un locale del litorale domitio.


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