Verificare la “veridicità” delle affermazioni di “Carmine Schiavone, ex boss dei Casalesi e collaboratore di giustizia dal 1993, sull’interramento dei rifiuti tossici”. A chiederlo è il presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci in una interrogazione al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.
Nei giorni scorsi, ricorda Realacci, “Schiavone ha infatti affermato di aver dichiarato in audizione alla Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti già nel 1997 i luoghi in cui la criminalità organizzata avrebbe interrato i rifiuti tossici, pericolosi e radioattivi in Campania e nel basso Lazio, facendo in particolare riferimento ai comuni di Casal di Principe e Latina. Nelle medesime interviste Schiavone ha, inoltre, affermato che gli atti della sua testimonianza sono stati secretati”.
“Visto che l’esigenza di secretare le audizioni di Schiavone era tutelare le indagini e visto che esse dal 1997 ad oggi hanno avuto tempo di essere svolte – conclude Realacci – chiedo ai presidenti di Camera e Senato se non sia possibile togliere il segreto di Stato dalle audizioni del pentito Schiavone alla Commissione bicamerale di inchiesta sulle ecomafie del 1997”.
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