L’ex assessore allo Sport del Comune di Napoli Giuseppina Tommasielli è stata interrogata in Procura nell’ambito dell’inchiesta sulla cessione a familiari ed amici di biglietti per lo stadio San Paolo, inchiesta in cui è indagata per peculato e sostituzione di persona.
Accompagnata dal suo legale di fiducia, avvocato Domenico Ciruzzi, l’ex assessore ha depositato una memoria difensiva e ha anche risposto alle domande dei pm.
Alla Tommasielli viene contestato in particolare di avere inserito i nomi di persone a lei vicine negli elenchi degli studenti che, in base ad una convenzione tra Comune e Società Calcio Napoli, avevano diritto ad entrare gratuitamente allo stadio.
L’indagata ha affermato di avere aggiunto i nomi di familiari e amici a quelli degli studenti solo quando le richieste di biglietti avanzate dalle scuole erano inferiori a 470, numero di biglietti messo a disposizione dalla società: nessuno, dunque, sarebbe stato escluso dalle partite per consentire l’ingresso ai suoi parenti.
Nell’ambito di un altro filone dell’inchiesta, Giuseppina Tommasielli è indagata anche per avere fatto annullare sette multe al cognato.