';

I giovani abbandonano l’Università
24 Ago 2013 09:20

Solo un diciannovenne su tre in Italia si iscrive all‘università e negli anni la percentuale scende. Dal 2003 al 2011 si è infatti registrato un calo di immatricolati del 17%.

Nel 2011 solo il 20,3% dei giovani italiani tra i 30 e i 34 anni risultava laureato contro il 45,8% di Regno Unito, il 43,4% della Francia, il 40,6% della Spagna, e contro una media europea del 34,6%.

Sono alcuni dei dati diffusi oggi al Meeting di Rimini da Andrea Cammelli, direttore di AlmaLauera che ha sottolineato: ”L‘aggancio da parte dell’Italia al resto d’Europa, in termini di quota di laureati nella fascia d’età 30-34 anni non è avvenuto, soprattutto per la componente maschile (15,9% di laureati fra gli uomini, contro il 24,7% fra le donne)”.

Per Cammelli bisogna investire e non tagliare nel settore della scuola, della cultura, della ricerca.

”Siamo in periodo di carestia, è vero, ma non dimentichiamo che anche in periodo di carestia, il contadino taglia su tutto – ha concluso – ma non sulla semina”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento