Giulio Cesare Morrone dopo aver confessato l’omicidio della moglie (Teresa Bottega), nonostante le accuse e la richiesta di condanna a 16 anni di reclusione fatta dal pm Valentina D’Agostino è stato assolto per prescrizione. A stabilirlo la sentenza del gup Gianluca Sarandrea, visto e considerato che dalla data dell’”insano gesto” sono passati ben 23 anni.
Il corpo della donna, in base alla confessione rilasciata dal signor Morrone a fine 2012, fu buttato dallo stesso in un canale di Ferrara.
La soluzione del caso è giunta grazie alla collaborazione di un testimone indiretto che era venuto a sapere della vicenda da un sacerdote di Pescara a cui Morrone aveva rilasciato questa confidenza poiché anni prima era stato il suo padre spirituale.
Il corpo di Teresa Bottega non è stato mai trovato.
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