Esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà al Sindaco di Bagheria Patrizio Cinque e all’Assessore all’Ambiente Fabio Atanasio vittime di un grave episodio di intimidazione e minacce da parte di alcuni dipendenti della Coinres i quali hanno assediato Palazzo Butera fino a forzare l’ingresso ed entrare nell’edificio comunale. Fortunatamente le forze dell’ordine sono riusciti a fermarli e a riportare la situazione sotto controllo scongiurando atti di violenza e aggressione.
Constatiamo che per l’ennesima volta si ripropone l’ormai collaudato meccanismo intimidatorio secondo il quale chi lotta per difendere il proprio territorio dalla speculazione affaristica e dalle devastazioni ambientali deve fare i conti con intimidazioni che spesso assumono la forma classica della minaccia.
Per questo, nella gravissima situazione in cui si trova la gestione dei rifiuti in Sicilia e in altre regioni del Mezzogiorno, la Rete della Legalità del Mezzogiorno – con una forte azione di contrasto alle mafie e all’illegalità – si sente in dovere di intervenire non solo attraverso attestati di solidarietà ma con l’impegno di un sostegno concreto nei confronti di tutti gli amministratori che ogni giorno affrontano le criticità di un settore così delicato. Quella del Coinres è la classica storia di sprechi, clientele e mafia dietro il dissesto finanziario dei consorzi, all’origine della nuova emergenza spazzatura esplosa nei paesi della cintura di Palermo, in particolare a Bagheria. Una guerra che sembra non avere fine.
Una sigla, Ato, e debiti per oltre un miliardo di euro che segnano il fallimento della politica ambientale seguita dalla Regione siciliana negli ultimi sette anni.
Riteniamo quindi che se città come Bagheria vogliono uscire dal tunnel in cui si trovano da decenni, è necessario superare le difficoltà del presente e cogliere tutte le opportunità del futuro, affrontando con il sostegno incondizionato di tutta la cittadinanza sfide delicate e complesse come quella sul sistema dei rifiuti.
Pertanto, ai cittadini, alle categorie economiche e produttive, ai sindacati e al mondo del lavoro, chiediamo di essere a fianco delle amministrazioni come Bagheria che cercano, per quanto possibile, di difendere il proprio territorio per costruire una nuova stagione che sarà caratterizzata da una strategia di rottura con il passato e con quelle logiche perverse che ne hanno contraddistinto le scelte.
“La mafia colpisce chi è solo” – afferma Tano Grasso. Infatti per non restare soli di fronte alla criminalità organizzata è necessario organizzarsi come comunità avendo le istituzioni dalla propria parte. Non è una questione di solidarietà ma un dovere civico necessario per il bene di tutti i cittadini e del proprio territorio.
Valentina Spata – Presidente Nazionale della Rete della Legalità del Mezzogiorno
Danilo Orlando – Referente Regione Sicilia
Mirko Solinas – Referente Regione Sardegna
Davide Leone – Referente Regione Puglia
Anna Rita Leonardi – Referente Regione Calabria
Marcello Rocco – Referente Regione Campania
Pietro Monico – Referente Regione Basilicata
Davide Vitiello – Referente Regione Molise
Valeria Scotucci – Referente Regione Abruzzo