Un faccia a faccia tra direttore nazionale dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera e il presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro, per affrontare insieme le problematiche del fisco.
Soddisfatto Maccauro: «Credo che l’aspetto più importante sia stato il cambio di passo nell’approccio tra l’Agenzia delle entrate e il sistema delle imprese. Qualche decennio fa non avremmo mai immaginato di poter avviare un confronto così aperto e diretto con il direttore generale dell’Agenzia delle entrate che gira i territori per analizzare le problematiche più forti ed urgenti messe in campo. Una delle tematiche forti è sicuramente il ritardo nell’ottenimento dei crediti Iva. Ci è stato assicurato che li avremo quanto prima».
«Io – continua il presidente di Confindustria Salerno – ho avanzato un’esplicita richiesta, di avere un rapporto diretto noi e Agenzia delle entrate. Da qui è partita la proposta di un protocollo d’intesa che possa rendere il sistema confindustriale vero e proprio filtro tra l’Agenzia delle entrate e le imprese. Qualcosa del genere, attraverso una piattaforma telematica, l’abbiamo già fatto con Equitalia ottenendo riscontri positivi da parte delle imprese. Ogni forma di evasione va punita, il sistema delle imprese sane non può accettare la concorrenza sleale di chi non paga le tasse. Va comunque anche detto che la prerogativa di uno stato sociale è garantire una pressione fiscale di equa partecipazione al costo dello stato sociale».
E conclude: «Rispetto alle altre province campane Salerno è un modello di tessuto imprenditoriale che ancora regge per due motivi: l’industria agro-alimentare che fa dell’export il segreto del suo successo e il tessuto di piccole e medie imprese che credono nel territorio e attraverso l’aggregazione si dimostrano vincenti».