Marco Pineto, ventenne ultras del Pescara, è stato condannato ieri a sette mesi di reclusione (pena sospesa) con l’accusa di invasione di campo e ingiurie aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale nei confronti di uno steward di colore.
La sentenza, letta dal tribunale Collegiale di Padova, ha invece assolto il 20enne dall’accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 10 marzo 2012 quando, al termine della partita Cittadella-Pescara.
Pineto aveva tentato un’invasione di campo. Ostacolato da uno steward nigeriano, gli avrebbe lanciato diversi insulti d’ispirazione razzista.