Allora: secondo gli ultimi calcoli, costruire sul serio il Ponte sullo Stretto di Messina dovrebbe costare attorno agli otto miliardi e mezzo di euro.
Inutile fare demagogia immaginando tutte le altre cose che si potrebbero realizzare con una cifra del genere. Meglio essere pragmatici e cercare magari di risparmiare qualcosina.
Le due sponde distano fra loro poco più di tre chilometri. La profondità arriva a 500 metri. Una cosa che si può fare è la seguente: andare in banca con gli otto miliardi e mezzo in contanti.
Aspettare il proprio turno.
Chiedere all’impiegato se per favore può scambiare le banconote in moneta spiccia: l’ideale sarebbe monete da un centesimo.
Superare le resistenze dell’impiegato.
Far caricare gli otto miliardi e mezzo di monetine su tutti i camion che servono.
Buttare a mare l’intera somma, fino a colmare la distanza fra Sicilia e Calabria.
Coi soldi che restano, asfaltare tutto.
Semplice ed efficace: buttare i soldi a mare.
Sorprende che nessun esperto ci abbia pensato prima, visto, fra l’altro, che finora non si è fatto altro.