Gaffe dell’Assessore Regionale e Consigliere comunale di Pescara Carlo Masci. In un suo recente post, l’importante esponente del centrodestra abruzzese attacca il ministro Cécile Kyenge sostenendo che l’averla nominata Ministro non è stata una scelta giusta in quanto lei è extra-comunitaria.
Mettendo da parte l’ovvia inopportunità di attaccare un Ministro per il suo Paese di origine e non per il suo operato, è grave che l’Assessore Masci non sappia che la Kyenge non è affatto extra-comunitaria: è pienamente cittadina italiana come me e lui da più di venti anni, ovvero dal 1994. Da allora ha condotto una trasparente e fruttuosa carriera politica dedicata esattamente ai temi del suo ministero.
Masci osserva inoltre che sarebbe stato meglio che quel ruolo lo avesse ricoperto un emigrato italiano, ma, nel massimo rispetto per la grande e sofferta storia dell’emigrazione italiana, il Ministero per l’Integrazione, già Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, non si occupa di emigrazione. Questo importante settore è gestito dal Ministero degli Affari Esteri, guidato dalla Bonino, tramite un apposito Dipartimento.
Il Ministero della Kyenge si occupa delle politiche di integrazione delle tante comunità straniere in Italia, delle politiche di accoglienza e gestione dei flussi di immigrati, dei loro diritti e doveri e delle prospettive di coesione e convivenza pacifica tra le diverse etnie presenti sul nostro territorio. Lungi da me l’idea di difendere l’attuale Governo ma credo che una persona come la Kyenge sieda nel posto giusto, e se il suo operato sarà positivo o no lo vedremo dai fatti, non dal colore della pelle di questa cittadina italiana.
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