Sono tantissime le richieste di assistenza che pervengono all’Adiconsum da consumatori vittime della decisione di Ryanair di cancellare il 2 per cento dei voli. La decisione della compagnia aera irlandese di tagliare una media di 40-50 tratte quotidiane, per problemi di organizzazione del personale, in Italia stanno interessando le tratte ed i principali scali, inclusi quelli di Bergamo Orio al Serio, Bologna, Napoli e Roma e Bari. “L’eliminazione di un volo è un fatto grave, causa di pesanti disagi per i consumatori coinvolti – dichiara Giovanni d’Elia, presidente provinciale di Adiconsum – in quanto , può far saltare importanti appuntamenti lavorativi, personali o familiari, prenotazioni o impegni che devono essere svolti necessariamente nella giornata. La compagnia ha l’obbligo di riprotezione nei confronti dei passeggeri che hanno ricevuto un danno, e anche di risolvere e risarcire i disagi che ne conseguono”. In questa direzione, Adiconsum è a disposizione dei consumatori per recuperare i rimborsi e gli indennizzi dovuti dalla Ryanair grazie anche alla collaborazione con rimborsovoli.it struttura convenzionata.
L’efficacia dell’intervento è garantita attraverso un team di professionisti qualificati ed esperti, specializzati in diritto del trasporto aereo, in grado di fornire consulenza e assistenza legale in modo completamente gratuito per l’utente. Adiconsum invita i passeggeri che vivono questi disagi ad attivarsi per far valere i propri diritti nei confronti di Ryanair e richiedere i risarcimenti previsti dalla normativa.
Adiconsum ricorda i diritti per chi si vede cancellato il proprio volo: il passeggero ha diritto di scegliere tra il rimborso entro 7 giorni senza penali del costo del biglietto o la riprotezione, ossia l’imbarco su di un volo alternativo non appena possibile o ad una data successiva a lui più conveniente, a seconda della disponibilità di posti. Qualora accetti di viaggiare su un volo alternativo, il passeggero ha diritto, a titolo gratuito, all’assistenza a terra fino alla nuova partenza, ossia a pasti e bevande in relazione all’attesa e alla sistemazione in albergo in caso di pernottamento, oltre ovviamente al trasporto tra l’aeroporto ed il luogo di sistemazione. Tale assistenza, tuttavia, non è prevista se il passeggero, correttamente avvisato, non si è recato in aeroporto.
Indipendentemente dalla scelta del passeggero (rimborso o riprotezione), Ryanair è tenuta a versargli immediatamente una compensazione pecuniaria pari a 250 euro per le tratte fino a 1.500 Km, 400 euro per i voli tra i 1.500 ed i 3.500 Km e 600 euro per le tratte superiori ai 3.500 Km. Tale indennizzo non è dovuto qualora il passeggero è stato informato della cancellazione con almeno 2 settimane di preavviso. Importante rilevare che i passeggeri devono essere avvertiti individualmente via mail o via telefono. Non è sufficiente che la compagnia metta sul sito i voli cancellati o ne dia comunicazione attraverso gli organi d’informazione. I passeggeri non avvisati nei termini previsti hanno il diritto a tutto l’insieme dei rimborsi, riprotezioni e assistenza, senza “sconti” per il vettore.
Per ulteriori informazioni, presso la nostra sede telefonando allo 0881 724388 oppure sul sito www.adiconsum.it o direttamente sul sito convenzionato www.rimborsovoli.it.
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