Una sessantina di lavoratori della ‘Om Carrelli’, azienda di Bari specializzata nella fabbricazione dei carrelli elevatori, da alcuni giorni presidia lo stabilimento della zona industriale di Bari-Modugno per impedire che alcuni macchinari siano portati via.
La fabbrica di proprietà del gruppo tedesco Kion dovrebbe passare all’azienda inglese Frazer Nash e i 223 dipendenti sono in cassa integrazione straordinaria dallo scorso mese di giugno. In attesa che il nuovo soggetto industriale subentri – hanno spiegato i lavoratori – “il patrimonio dell’Om, compreso il parco macchine, deve restare fermo a Bari, come da accordi di chiusura dello scorso anno”.
Per la cessione dell’azienda era atteso un incontro il 29 aprile che dopo essere saltato non è stato ancora riconvocato dal Ministero.
Nello stabilimento barese si sono verificati momenti di tensione ieri mattina quando si è presentato un tir il cui autista ha cercato di entrare ed ha poi parcheggiato a qualche metro dal cancello, fermato dalle proteste dei lavoratori.
Foto di Pietro Defienza
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