Brutta disavventura per la ballerina italiana Ileana Citaristi, figlia dell’ex tesoriere Dc Severino Citaristi da tempo residente in India, aggredita e malmenata da alcuni sacerdoti indù durante un festival religioso nello stato orientale dell’Orissa.
Lo riportano stasera, citando il racconto della stessa vittima, i media indiani. Secondo i resoconti, l’artista, specializzata in danza classica Odissi e che vive e si esibisce da ormai tre decenni nel Paese asiatico, ha presentato una denuncia presso l’ente religioso della città di Puri: dove proprio ieri si è conclusa una famosa processione di carri (“Ratha Yatra”) in onore della divinità di Jagannath.
Ha riferito di aver subito una sorta di agguato e di essere stata picchiata brutalmente da due religiosi solo “perché si era rifiutata di pagare un’offerta in denaro” di gran lunga superiore a quella prevista per i partecipanti alla sfilata.
“Sono scioccata dal comportamento dei due servitori (“sevayat”) che mi hanno colpita per tre volte alla testa urlando ‘straniera, straniera’”, ha commentato la Citaristi a The Times of India.
Gli organizzatori hanno chiesto alla polizia di indagare sull’incidente che ha creato molto scalpore e imbarazzo. Un responsabile del comitato Daitapati Niyog ha detto “che nessuno ha diritto di picchiare un devoto” e ha presentato le scuse per quanto avvenuto. La danzatrice è figlia dell’ex senatore democristiano lombardo Severino Citaristi, tesoriere dello Scudo Crociato fino ai turbinosi dell’operazione Mani Pulite e protagonista di diversi processi. Una stagione che peraltro ella non ha vissuto in Italia essendosi trasferita in Orissa fin dal 1979.
Nella sua lunga carriera, Ileana Citaristi ha ottenuto molti riconoscimenti nel Paese d’adozione. Incluso il prestigioso “Padma Shri”, ricevuto nel 2006 conferito dal presidente della Repubblica indiana per speciali meriti in campo artistico e culturale.
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