È cominciata ieri davanti alla V sezione del tribunale di Napoli la requisitoria del pm al processo sui presunti illeciti nella gestione dei rifiuti in Campania in cui è imputato, tra gli altri, l’ex governatore Antonio Bassolino.
Il pm Paolo Sirleo, che continua a rappresentare la pubblica accusa nonostante da mesi sia stato trasferito a Reggio Calabria, si è soffermato oggi sul pessimo andamento della raccolta differenziata in Campania agli inizi degli anni 2000, sostenendo che c’era disinteresse a incentivare la raccolta per fare in modo che negli impianti di Cdr fossero conferiti più rifiuti e di conseguenza, per le società che li gestivano, i guadagni fossero maggiori.
Questo, secondo l’accusa, fu anche il motivo per il quale non furono mai costruiti gli impianti per la produzione di compost dalla frazione umida dei rifiuti. La requisitoria dovrebbe protrarsi per una o due udienze ancora, quindi toccherà agli avvocati del collegio difensivo; la sentenza è attesa per il 15 luglio, ma molti capi di imputazione sono prescritti.