Si sono appena aperte le iscrizioni al “Resto al Sud Hackathon Tour” l’iniziativa promossa da Invitalia -l’Agenzia nazionale per lo sviluppo del Paese- che in questa quarta tappa coinvolge anche l’Università Lumsa di Palermo, con l’obiettivo di trovare e sostenere giovani aspiranti imprenditori che vogliano avviare un’attività imprenditoriale innovativa e sostenibile per lo sviluppo dei territori del sud Italia.
L’hackathon a cui si partecipa gratuitamente
La partecipazione è totalmente gratuita e l’invito è rivolto agli studenti, tra i 18 e i 35 anni di età, attualmente iscritti all’Università LUMSA o che in questo Ateneo hanno conseguito un titolo di laurea, un dottorato di ricerca, un master, un corso di alta formazione o un corso di specializzazione.
I team partecipanti, che devono essere composti da un minimo di due a un massimo di cinque persone, devono proporre un progetto imprenditoriale che presenti soluzioni innovative riguardanti il settore della salute e welfare (particolare riferimento all’emigrazione ospedaliera e all’assetto post-Covid), l’ambiente, l’inquinamento, il turismo sostenibile, l’agritech o il foodtech.
L’hackathon parte venerdì 9 aprile
La prima fase dell’Hackathon, che si concluderà venerdì 9 aprile 2021, verrà gestita attraverso la piattaforma Make, https://make.ondealte.com, da cui sarà possibile scaricare i materiali necessari e presentare la propria candidatura allegando il progetto d’impresa, possibilmente corredato di documenti e immagini.
Dopo la revisione e la scelta dei progetti d’impresa, i finalisti saranno invitati al Workshop -previsto dal 20 al 21 aprile- dove avranno l’occasione di approfondire e migliorare le proprie proposte. A conclusione delle due giornate saranno proclamati i vincitori. I progetti verranno valutati dalla giuria in base all’impatto sociale, innovativo e creativo che le soluzioni portano in sé, tenendo conto del loro grado di fattibilità, sostenibilità economica e finanziaria. Sul giudizio finale influiranno anche la qualità della presentazione dell’idea, la motivazione e impegno dimostrato dal team rispetto al raggiungimento degli obiettivi e all’opportunità presentata dall’iniziativa.
I premi per l’hackathon
Al primo e al secondo classificato saranno erogati rispettivamente premi per un valore di 7.000 e 3.000 euro sotto forma di sevizi utili all’accrescimento delle competenze e che consentiranno la partecipazione ad eventi nazionali e/o internazionali di settore, funzionali per l’internazionalizzazione del nuovo business.
Resto al Sud è uno strumento “anti crisi” un programma di incentivi che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali che ad oggi ha finanziato 7.305 progetti a livello nazionale per 236 milioni di euro, consentendo l’occupazione di ben 27.617 nuovi posti di lavoro (fonte dati Invitalia, aggiornati a febbraio 2021).
Per richiedere informazioni
Per maggiori informazioni di tipo organizzativo o contattare i professori Gennaro Iasevoli (iasevoli@lumsa.it) e Alberto Padula (a.padula@lumsa.it).
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