Il Ministero della Difesa è a caccia di cyber soldati per una digital force tutta nostrana. Il Ministero della Difesa ha infatti avviato una campagna di reclutamento per ingegneri ed esperti informatici e delle telecomunicazioni, che si chiuderà nel 2025. Il primo bando di concorso è stato indetto il 14 gennaio scorso dalla Marina Militare, pronta a selezionare i primi 21 Ufficiali, ma non sarà l’unico. Presto anche l’Esercito e l’Aeronautica pubblicheranno dei bandi ad hoc per il reclutamento complessivo di 64 figure. I candidati vincitori della selezione saranno inseriti in ambito interforze nei settori Cyber e Spazio.
Il bando di concorso, aperto sia alle Forze Armate che al personale esterno, prevede la nomina di 21 sottotenenti di vascello del Corpo del Genio della Marina per specialità armi navali, da impiegare nei Domini Cyber e Spazio della Difesa, secondo la seguente ripartizione:
L’iter selettivo consisterà in due prove scritte, valutazione dei titoli di merito, accertamenti psico-fisici, accertamento attitudinale, prove di efficienza fisica, prova orale, prova orale facoltativa di lingua straniera e accertamento dell’idoneità psico-fisica.
L’istanza di partecipazione dovrà essere trasmessa entro il 13 febbraio 2023 tramite la sezione “Concorsi” del Ministero della Difesa. Per accedere ai servizi del portale sarà necessario autenticarsi con apposite credenziali SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Una volta avvenuta la nomina il personale seguirà un corso applicativo di durata non superiore a un anno accademico, secondo le modalità stabilite dal Comando Scuole della Marina Militare.
Il personale selezionato sarà addestrato a lavorare in ambito interforze, in particolare nel Cyber Range, un poligono con prove digitali attraverso cui i futuri ufficiali impareranno a respingere ed effettuare attacchi attraverso simulazioni professionali. Le strutture deputate alla fase addestrativa costituiscono un’eccellenza italiana e sono tra le più avanzate dell’intera Alleanza Atlantica.
In un secondo momento gli Ufficiali otterranno il grado di Sottotenente, con la possibilità di fare carriera fino al grado di Ammiraglio a tre stelle per la Marina. I primi Ufficiali saranno inseriti nel Comando operazioni speciali, nato nel 2020 sulla scia della Space Force americana, che sorveglia lo spazio aereo nazionale e tutto quello che orbita sopra le nostre teste a quota 36 mila km, tra cui i nostri satelliti e i detriti spaziali.
Si tratta di una grande opportunità non solo per incrementare il personale informatico militare, ma anche per ricoprire ruoli prestigiosi all’interno degli Uffici Spaziali. Il lavoro dei cyber soldati per la delicatezza e complessità del lavoro svolto è paragonato, infatti, a quello delle Forze Speciali.