- ll Ministro Patuanelli e Ismea lanciano la nuova misura denominata “Più impresa”
- Finanzia le operazioni di subentro e di sviluppo di aziende a conduzione giovanile
- Previsti mutui a tasso zero e contributi a fondo perduto
Grazie alle novità presenti nel decreto Semplificazioni sarà possibile anche per i giovani imprenditori agricoli del Centro e del Nord Italia, affiancare al mutuo a tasso zero il contributo a fondo perduto per finanziare l’ampliamento di un’azienda esistente oppure avviare un progetto di start up nel quadro di un’operazione di ricambio generazionale.
Il mix delle due agevolazioni erogate tramite Ismea, previsto in precedenza solamente nel Mezzogiorno (decreto Resto al sud), è stato infatti esteso all’intero territorio nazionale.
Sostegno all’innovazione
Investimenti fino a 1,5 milioni
Nel dettaglio, la misura denominata Più impresa finanzia investimenti fino a 1.500.000 € per lo sviluppo o il consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell’investimento. La durata massima è stabilita in 15 anni con un periodo di preammortamento di massimo 30 mesi.
Destinatari dell’intervento sono le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte e da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti.
“Un’unica misura che opera su tutto il territorio nazionale per favorire il ricambio generazionale e accrescere la competitività delle imprese condotte da giovani, favorendo l’innovazione – ha sottolineato Maria Chiara Zaganelli, Direttore Generale dell’Ismea. Un importante intervento in linea con gli obiettivi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che offrirà al settore agroalimentare ulteriori possibilità di ammodernamento e di sviluppo sostenibile”.
In attesa della prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo è attivo il nuovo portale per la presentazione delle domande che verranno istruite in base all’ordine di arrivo. Per maggiori informazioni:
http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9406
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