I contributi a fondo perduto per il turismo nel 2024, erogati dall’agenzia Invitalia, rappresentano una grande opportunità per finanziare sia imprese esistenti che nuove iniziative imprenditoriali. Di seguito vediamo quali sono i bandi attualmente aperti e come accedere alle varie misure.
Invitalia e il suo ruolo
Invitalia, un’estensione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero dello Sviluppo Economico o MISE), ha l’obiettivo di finanziare una vasta gamma di settori, tra cui turismo e cultura. L’agenzia mira a sostenere le imprese esistenti, creare start-up e supportare l’occupazione nei settori strategici e ad alta innovazione.
I bandi di Invitalia richiedono la presentazione di un business plan dettagliato oltre alla documentazione specifica per ogni misura. I finanziamenti disponibili variano dai finanziamenti agevolati a tasso zero ai contributi a fondo perduto che coprono quasi la totalità delle spese sostenute.
Bandi per il settore turistico
Vediamo ora i bandi a cui è possibile accedere nel settore turistico, che include hotel, B&B, strutture ricettive, attività collegate ad attrazioni turistico-culturali, agenzie viaggi, portali turistici, ecc.
Strumenti per le Start-up
Invitalia mette a disposizione due strumenti principali per le nuove imprese, comprese quelle del settore turistico:
- Smart & Start: Incentivo attivo in tutte le regioni italiane, finalizzato a finanziare le start-up innovative con progetti che prevedono spese tra 100.000 euro e 15 milioni di euro. Le imprese turistiche devono presentare un business plan in cui gli elementi di innovazione e nuove tecnologie siano preponderanti.
- ON – nuove imprese a tasso zero: Promosso da Invitalia, questo strumento sostiene l’imprenditoria giovanile e femminile con un finanziamento senza interessi che copre fino al 90% delle spese ammissibili. Possono accedere i giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne di qualsiasi età che intendono avviare nuovi progetti di impresa.
Altri bandi per imprese turistico-ricettive
Oltre agli strumenti per le start-up, Invitalia gestisce anche altre misure disponibili per le imprese turistico-ricettive:
Digital Transformation
Questo strumento finanziario supporta la transizione tecnologica delle piccole e medie imprese italiane, incluso il settore alberghiero, turistico e della ristorazione. I requisiti includono:
- Essere registrati come imprese attive nel Registro delle Imprese
- Operare in uno o più settori pertinenti
- Aver generato almeno 100.000 euro di ricavi da vendite e prestazioni nell’ultimo bilancio approvato
- Avere almeno due bilanci registrati presso il Registro delle Imprese
- Non essere coinvolti in procedure concorsuali o situazioni di fallimento
I progetti devono mirare a migliorare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, con spese previste tra 50.000 e 500.000 euro. Gli incentivi coprono il 50% delle spese ammissibili, suddivisi in:
- 10% come contributo a fondo perduto
- 40% come finanziamento agevolato da restituire senza interessi entro 7 anni
Finanziamenti per strutture ricettive
Per finanziare alberghi, bed & breakfast, affittacamere e altre strutture extra-alberghiere (che operano interamente come esercizio d’impresa), sono disponibili diverse misure, sia regionali che nazionali, come “Resto al Sud” e “Resto al Sud 2.0”. Questi strumenti sono stati utilizzati con successo da molti per avviare attività ricettive.
Ultimi incentivi per il 2024: bonus e contributi a fondo perduto
Le iniziative per il 2024 si concentrano principalmente su sostenibilità, efficienza energetica e “smart tourism”, ovvero l’uso della digitalizzazione per supportare operatori e viaggiatori. Inoltre, sono disponibili agevolazioni per la riqualificazione dell’offerta turistica, come ristrutturazioni edilizie e arredo, con l’auspicio che le dotazioni finanziarie siano mantenute e aumentate anche nei prossimi anni.
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