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Incentivi per laboratori innovativi negli Istituti Tecnici Superiori: il bando
13 Nov 2021 07:31

  • Scadenza il 3 dicembre 2021
  • Contributo del 50% sulla spesa
  • Investimenti di almeno 400 mila euro

Al via gli incentivi per sostenere gli investimenti negli Istituti Tecnici Superiori (ITS) per la realizzazione di sedi e laboratori innovativi legati alla tecnologia 4.0, che hanno l’obiettivo di favorire la formazione di competenze professionali e potenziare la sinergia con il mondo delle imprese.

Entro il 3 dicembre, gli ITS potranno richiedere le agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali, materiali e immateriali, macchinari e servizi che rientrano nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0.

Per la misura sono disponibili complessivamente 15 milioni di euro di incentivi, che verranno concessi attraverso un contributo, nella misura del 50% delle spese ammissibili per investimenti nel biennio 2020-2021 non inferiori a 400 mila euro.

A cosa serve

La misura è volta a sostenere il sistema degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) nella infrastrutturazione di sedi e laboratori coerenti con i processi di innovazione tecnologica 4.0.

Soggetti beneficiari

ITS che alla data di presentazione della domanda non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della presente agevolazione.

Quali vantaggi

Agevolazione nella forma di contributo diretto alla spesa, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, nella misura del 50% delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili debbono riferirsi a investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, assunti per l’importo risultante dai relativi documenti di acquisto per un importo complessivo non inferiore a euro 400.000, relativi a:

  1. beni strumentali, materiali e immateriali, con caratteristiche coerenti all’uso delle tecnologie abilitanti e funzionali ai processi di innovazione tecnologica 4.0;
  2. macchinari, impianti, attrezzature varie, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) necessari per l’attivazione di corsi che utilizzano le tecnologie abilitanti svolti in modalità distance learning.

Sono inoltre ammissibili, in misura pari a 10 per cento del costo dei beni di cui alle lettere a) e b), le altre spese quali oneri accessori, opere murarie o altre spese generali strettamente pertinenti all’esecuzione del progetto.

Come si accede

Le istanze di accesso all’agevolazione, corredate di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso del requisito di cui all’articolo 3, lettera e), decreto interministeriale 18 dicembre 2020, e riportanti l’elenco e la quantificazione complessiva delle spese di cui all’articolo 5, del medesimo decreto, devono essere presentate dall’8 novembre 2021 al 3 dicembre 2021, esclusivamente via PEC all’indirizzo itslabs@pec.mise.gov.it, debitamente datate e sottoscritte con firma digitale, complete degli allegati contenuti nel decreto 4 novembre 2021.

Incentivare la formazione altamente specializzata

“Incentivare la formazione altamente specializzata di giovani che escono dalle scuole superiori è una priorità per questo governo – dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti – per favorire la competitività del sistema produttivo del Paese. Un tassello importante che è anche uno degli obiettivi previsti dal PNRR. Dal primo giorno ho posto un’attenzione particolare nei confronti degli ITS, ancora poco conosciuti in Italia ma che rappresentano all’estero una risorsa fondamentale per alcuni settori industriali e una grande opportunità di occupazione per tanti giovani bravi che scelgono un percorso non universitario”.

“Sono sempre più convinto – prosegue il ministro – che senza formazione non possa esserci progresso e sviluppo. È importante rafforzare la capacità di innovazione e di formazione garantita dagli istituti scolastici perché soltanto offrendo percorsi più ampi ai giovani che si preparano a entrare nel mondo del lavoro sarà possibile far emergere quelle professionalità che il mondo delle imprese richiede per vincere la sfida della transizione digitale e green”.


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