Con il decreto del Ministro del Lavoro n. 110 del 12 maggio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.186 del 5.8.2021), sono stati riaperti i termini per l’iscrizione al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, cosiddetto Fondo Credito dell’Inps.
È stato infatti pubblicato il regolamento che disciplina il funzionamento delle agevolazioni economiche riservate a dipendenti pubblici e pensionati.
Il Fondo Credito è nato nel 1996 per finanziare attività con finalità sociale che esulano dall’ambito strettamente previdenziale dell´Inpdap. Obiettivo del fondo è quello di consentire a dipendenti e pensionati pubblici di accedere a numerose prestazioni dell’area credito e attività sociali.
Il Fondo è alimentato da una trattenuta sugli stipendi dei lavoratori pubblici, è dunque, autofinanziato e non grava sulla fiscalità generale. Il contributo a carico dei lavoratori in servizio è pari allo 0,35% della retribuzione contributiva e pensionabile, mentre il contributo a carico dei pensionati è pari allo 0,15% dell’ammontare lordo della pensione.
Il Fondo Credito è destinato a:
Il Fondo Credito Inps consentirà agli iscritti di beneficiare di numerosi servizi di credito e di welfare e in particolare:
In base all´art. 3 bis della legge n. 222/2007 è obbligatorio che gli interessati manifestino espressamente la volontà di adesione al Fondo Credito Inps attraverso una comunicazione scritta. Secondo il nuovo regolamento il termine ultimo per aderire alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sarà il 20 febbraio 2022 (entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto).
Si attende a breve la pubblicazione da parte dell’Istituto di una circolare con le istruzioni operative per effettuare l’adesione.