Con First Playable Fund il Ministero per lo Sviluppo Economico ha messo sul piatto 4 milioni di euro per sostenere l’industria del videogioco italiana.
Il fondo del Mise prevede la possibilità, per le imprese del settore dell’intrattenimento digitale, di accedere ad un finanziamento a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili e per un importo da 10mila a 200mila euro per lo sviluppo di prototipi di videogiochi destinati alla commercializzazione.
Con il decreto direttoriale 21 maggio 2021 sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso al Fondo che potranno essere inviate a partire dal 30 giugno sulla piattaforma messa a disposizione da Invitalia.
Possono richiedere l’accesso alle agevolazioni previste dal fondo First Playable Fund le imprese che si occupano prevalentemente di produzione di software, con sede operativa o residenza fiscale in Italia, che pagano le tasse nel nostro Paese e che abbiano un capitale sociale minimo di 10 mila euro.
Sono ammessi alle agevolazioni progetti per la creazione di prototipi di videogioco destinati alla distribuzione commerciale che prevedano complessivamente costi non inferiori ai 20 mila euro e avviati dopo la presentazione della domanda di contributo. Qualora la richiesta venisse accettata il prototipo dovrà essere realizzato entro 18 mesi e poi messo sul mercato.
Sono ammesse al finanziamento le spese relative a:
Alle imprese ammesse verrà concesso un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese e dei costi ammissibili. Il contributo concedibile a ciascuna impresa sarà di almeno 10mila euro e non potrà superare i 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le richieste potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 30 giugno 2021 esclusivamente sulla piattaforma messa a disposizione da Invitalia in un apposita sezione del sito dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., dopo aver effettuato la procedura di identificazione tramite SPID. Per concludere la domanda sarà necessario essere in possesso di firma digitale e di un indirizzo PEC.