Nuovo concorso del Ministero della Difesa. Questa volta l’Esercito ha avviato la selezione di 49 sottotenenti in servizio permanente nei ruoli speciali delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito e del Corpo sanitario dell’Esercito.
I posti messi a concorso
La selezione interesserà i seguenti profili:
- 46 sottotenenti in servizio permanente nei ruoli speciali delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito;
- 3 sottotenenti in servizio permanente nei ruoli speciali del Corpo sanitario dell’Esercito.
I requisiti generali
La partecipazione alla selezione è vincolata al possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- essere ufficiali inferiori di complemento dell’Esercito appartenenti a una delle Armi o Corpi;
- non aver riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore;
- aver svolto almeno dodici mesi di servizio in ferma biennale senza demerito;
- non aver superato i 52 anni;
- possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- non essere stati condannati per delitti non colposi;
- non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Le prove d’esame
Il concorso prevederà un’eventuale preselezione per titoli; una prova scritta (argomenti di cultura generale); una prova scritta di lingua inglese; una prova scritta di cultura tecnico-professionale; una valutazione dei titoli; delle prove di efficienza fisica e infine gli accertamenti sanitari e attitudinali e una prova orale.
Come presentare domanda
La domanda di partecipazione dovrà essere trasmessa, per via telematica, tramite la sezione Concorsi del Ministero della Difesa entro il 14 novembre 2022.
Per usufruire dei servizi del portale sarà necessario il possesso di apposite credenziali rilasciate da un gestore di identità digitale nell’ambito del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) e carta nazionale dei servizi (CNS).
Per maggiori informazioni consulta il bando.
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