C’è un’ulteriore opportunità per gli organismi di ricerca che hanno partecipato all’avviso pubblico dell’Agenzia per la Coesione territoriale rivolto alla costituzione di ecosistemi per l’innovazione nel Mezzogiorno.
Altri 150 milioni per finanziare progetti
È stato pubblicato infatti in Gazzetta Ufficiale un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, che assegna 150 milioni di euro (suddivisi per gli anni 2021, 2022 e 2023), ai quali potranno attingere gli organismi di ricerca che hanno presentato le proprie idee progettuali e si sono collocati in posizione utile nella graduatoria pubblicata dall’Agenzia per la Coesione territoriale.
Si tratta di risorse individuate nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, che andranno così a potenziare con un intervento complementare l’investimento di 350 milioni di euro, previsto dal PNRR e rivolto a progetti che tengono insieme il valore innovativo e la riqualificazione e rifunzionalizzazione dei siti posti in contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali.
Rafforzamento del capitale umano
I 150 milioni di FSC saranno destinati invece a sviluppare ulteriori interventi di rafforzamento del capitale umano e della dotazione di competenze degli organismi di ricerca, mediante il sostegno all’attivazione di percorsi di dottorato, borse di ricerca, contratti di ricerca ed esigenze di ricerca non ricomprese nell’attività ordinaria degli stessi organismi. Le tematiche interessate da tale attività riguardano l’innovazione, la transizione digitale e green, la promozione di iniziative di trasferimento scientifico, tecnologico e culturale e di trasformazione produttiva delle conoscenze, volte a favorire la contaminazione reciproca tra la formazione universitaria tradizionale, la ricerca, l’innovazione, per un maggior interscambio tra mondo produttivo, mondo della ricerca e Terzo Settore.
Sarà un successivo decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca a stabilire le modalità e i termini di presentazione delle iniziative progettuali che saranno candidate al finanziamento.
Bando Pnrr, progetti entro il 25 marzo
Nel frattempo, procede l’attività relativa al bando PNRR: entro il 25 marzo 2022, i 177 soggetti proponenti risultati idonei nella prima fase dovranno inviare i propri progetti per partecipare alla procedura negoziale. Da quest’ultima emergeranno infine i vincitori, che potranno ottenere un finanziamento compreso tra i 10 e i 90 milioni di euro.
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