La Regione Calabria ha pubblicato un bando di concorso per la selezione di 68 esperti da inserire in diverse aree professionali. Questo concorso è finalizzato a supportare le attività di controllo sui finanziamenti legati al PR Calabria FESR FSE+ 2021-2027 e ad altri programmi comunitari e nazionali.
Di seguito troverai tutte le informazioni necessarie per partecipare al concorso, incluse le scadenze, i requisiti, i dettagli sui profili richiesti e le modalità di presentazione della domanda.
Dettagli sul concorso Regione Calabria 2024
La Regione Calabria cerca 68 esperti, suddivisi in profili junior, middle e senior, per ricoprire ruoli di revisori legali e operatori specializzati nella gestione delle irregolarità. Il concorso si propone di individuare professionisti in grado di gestire i controlli di primo livello e di coordinare le attività legate ai finanziamenti europei e nazionali.
I profili ricercati
I posti a concorso sono suddivisi in tre profili professionali:
- Profilo A – 60 esperti middle: revisori legali per attività di controllo di primo livello.
- Profilo B – 6 esperti senior: revisori legali con funzioni di coordinamento e supporto alle operazioni di controllo.
- Profilo C – 2 esperti junior: operatori OLAF (Office Européen de Lutte Antifraude) per la gestione di irregolarità e frodi contro il bilancio dell’Unione Europea.
Scadenza per la presentazione della domanda
Le candidature devono essere presentate entro e non oltre il 10 ottobre 2024, alle ore 12:00. La procedura di iscrizione è completamente telematica e avviene tramite il Sistema Informatico di Gestione della Banca Dati messo a disposizione dalla Regione Calabria.
Requisiti generali per partecipare
Per poter partecipare al concorso, i candidati devono possedere una serie di requisiti generali comuni a tutti i profili:
- Titolo di studio: diploma di laurea triennale o laurea specialistica/magistrale (3+2) oppure una laurea quinquennale.
- Cittadinanza: essere cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea.
- Diritti civili e politici: pieno godimento dei diritti.
- Pulizia della fedina penale: non aver riportato condanne per reati contro la Pubblica Amministrazione.
- Assenza di interdizioni dai pubblici uffici: non essere stati destituiti, licenziati o dispensati da precedenti impieghi nella Pubblica Amministrazione.
- Non in quiescenza: non essere pensionati.
Questi requisiti generali sono imprescindibili per poter accedere alla selezione. I candidati che non soddisfano tali criteri saranno automaticamente esclusi.
Requisiti specifici per i vari profili
Oltre ai requisiti generali, ogni profilo richiede competenze e qualifiche specifiche. Vediamoli nel dettaglio.
Profilo A – 60 esperti middle (revisori legali)
Per partecipare alla selezione per il Profilo A, i candidati devono:
- Avere una laurea triennale, specialistica o magistrale, corrispondente alle classi indicate nell’Art. 2 del Decreto Ministeriale n. 145 del 20 giugno 2012.
- Essere iscritti al Registro dei Revisori Legali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
- Avere almeno 3 anni di esperienza professionale post-iscrizione nel Registro dei Revisori Legali, in uno dei settori di attività specificati nel bando.
Profilo B – 6 esperti senior (revisori legali con funzioni di coordinamento)
I candidati per il Profilo B devono possedere:
- Una laurea specialistica o magistrale nelle classi previste dall’Art. 2 del Decreto Ministeriale n. 145/2012.
- Iscrizione nel Registro dei Revisori Legali.
- Un’esperienza professionale di almeno 7 anni post-iscrizione, svolta in uno o più dei settori elencati nel bando.
Profilo C – 2 esperti junior (operatori OLAF)
I candidati per il Profilo C devono avere una laurea specialistica o magistrale in una delle seguenti classi:
- Giurisprudenza (LMG01)
- Finanza (LM16)
- Scienze dell’economia (LM56)
- Scienze economico-aziendali (LM77)
- Relazioni internazionali (LM52)
- Scienze della politica (LM62)
- Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM63)
Oltre alla laurea, è richiesta un’esperienza post-lauream di almeno 1 anno nelle aree professionali indicate nell’avviso.
Le fasi della selezione
La procedura di selezione per il concorso Regione Calabria 2024 si articola in quattro fasi principali:
1. Estrazione dei curricula dalla banca dati
Tutti i candidati che hanno aggiornato il proprio curriculum all’interno del Sistema Informatico di Gestione della Banca Dati concorreranno alla prima fase di selezione. I curricula saranno estratti e valutati in base ai requisiti previsti.
2. Verifica dell’ammissibilità e valutazione dei titoli
Dopo l’estrazione, verrà verificata l’ammissibilità delle candidature e saranno valutati i titoli accademici e professionali di ciascun candidato. Questa fase è determinante per il posizionamento in graduatoria.
3. Formazione della graduatoria
La graduatoria sarà stilata in base alla valutazione dei titoli, con un punteggio assegnato a seconda del livello di istruzione, dell’esperienza lavorativa e delle qualifiche aggiuntive possedute dai candidati.
4. Colloquio tecnico
I candidati che avranno superato le fasi precedenti saranno convocati per un colloquio tecnico, volto a verificare le competenze specifiche relative al ruolo per cui hanno presentato la candidatura.
Come presentare la domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione deve essere presentata entro le ore 12:00 del 10 ottobre 2024. Per candidarsi, i partecipanti devono:
- Accedere al Sistema Informatico di Gestione della Banca Dati attraverso il portale dedicato della Regione Calabria.
- Compilare tutte le sezioni richieste nel proprio curriculum, oppure aggiornare il profilo esistente.
- Indicare esplicitamente la propria volontà di partecipare al concorso, cliccando sul pulsante “Proponi candidatura” nella sezione “Avvisi”.
Contatti e supporto tecnico
In caso di problemi tecnici durante la compilazione o l’aggiornamento della candidatura, è possibile contattare il servizio di Help Desk via e-mail all’indirizzo: info.esperti@regione.calabria.it.
Il bando completo e le istruzioni dettagliate sono disponibili online, e si consiglia di leggerlo attentamente per non incorrere in errori o omissioni durante la candidatura.