Insoddisfazione tra giovani e adulti, aumento della depressione e di fenomeni quali bullismo, violenza e vandalismo. Queste tra le tante ragioni dietro all’introduzione del bonus psicologo, che inizialmente sembrava essere stato accantonato. Oggi la misura che fornisce supporto economico agli italiani che si rivolgono a psicologi e psicoterapeuti sta per diventare una realtà.
Perché un bonus psicologo in Italia
La pandemia è solo uno degli eventi traumatici che hanno colpito gli italiani negli ultimi anni, ma è stato sicuramente quello più dominante. Il numero di adolescenti insoddisfatti e in condizioni di rischio per la propria salute mentale è raddoppiato in soli due anni, come conferma il report Benessere equo e sostenibile (BES) pubblicato il 21 aprile dall’Istat.
Sono 220mila ragazzi tra i 14 e i 19 anni coinvolti, secondo quanto dichiara il presidente dell’Istituto di statistica Carlo Blangiardo. “Sofferenza e irrequietezza diffuse e forse non transitorie”, continua. Il Sud, secondo gli stessi dati Istat, segue le tendenze del resto del Paese.
Una manovra percepita come necessaria anche dalla popolazione, tant’è che a gennaio era anche stata lanciata una petizione affinché venisse reintrodotto. E il governo ha poi ascoltato. “La salute mentale – ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza – è un grande tema di cui ci dobbiamo occupare. Questa iniziativa va nella direzione giusta ma, dico con assoluta chiarezza, non potrà sicuramente bastare. La salute mentale è un tema cruciale che non può essere affrontato solamente con la logica dei bonus”.
In cosa consiste il supporto per sedute di psicoterapia
Il bonus psicologo è stato inserito lo scorso febbraio nel decreto Milleproroghe dopo essere stato inizialmente affossato in legge di bilancio. Il decreto prevede fondi per 20 milioni di euro.
Il supporto si realizzerà in una sorta di voucher fino a 600 euro con cui si potranno pagare direttamente le sedute di psicoterapia, perciò senza anticipo da parte dei singoli cittadini.
Come si potrà richiedere il bonus psicologo
Ancora il bonus non può essere richiesto, ma si prevede l’apertura delle domande nei prossimi giorni. L’iter sarà gestito dall’Inps, che si impegnerà non solo a creare lo spazio online attraverso il quale gestire le prenotazioni, ma anche di pagare direttamente i professionisti che hanno aderito all’iniziativa.
I pazienti, infatti, potranno direttamente prenotare le sedute dal portale dedicato, scegliendo tra i professionisti che si sono resi disponibili.
Chi può accedere al bonus
Si ipotizza, calcolando il tetto massimo di 600 euro per individuo e il costo medio per seduta di 50-60 euro, che ciascuno potrà accedere gratuitamente a un totale di 10-12 colloqui. Per un totale, perciò, di 16mila pazienti coperti.
In realtà, il bonus sarà fornito sulla base delle diverse fasce Isee, per poter tutelare principalmente le persone con una condizione socio-economica peggiore. Non si potrà infatti richiedere il supporto economico se si ha un Indicatore di Situazione Economica Equivalente superiore ai 50mila euro.
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