Per promuovere l’occupazione giovanile stabile, la legge di bilancio 2021 ha previsto una sorta di bonus assunzione giovani: si tratta di un esonero contributivo, per i datori di lavoro privati, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022.
L’esonero è riconosciuto nella misura del 100%, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui con riferimento ai lavoratori che, al momento della prima assunzione incentivata, non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età.
Il bonus assunzione giovani 2021, inoltre, è riconosciuto fino a 48 mesi ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nel Centro e nel Sud, precisamente nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Con messaggio 7 ottobre 2021, n. 3389 si forniscono le istruzioni per la gestione degli adempimenti connessi all’esonero, limitatamente alle assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021.
La circolare INPS 12 aprile 2021, n. 56 ha fornito le prime indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi al beneficio.
Con messaggio 7 ottobre 2021, n. 3389 si forniscono le istruzioni per la gestione degli adempimenti connessi all’esonero, limitatamente alle assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021.
Il messaggio fornisce, inoltre, ulteriori indicazioni in merito alle aziende che possono accedere all’esonero, alla compatibilità con altre misure di incentivo all’assunzione, alla modalità di compilazione nei flussi UNIEMENS e le relative istruzioni contabili.