- Fondi per 4 aree interrne della Basilicata
- Beneficiarie saranno le pmi di 42 comuni
- L’impegno di spesa complessivo è di 19 milioni
Nell’ambito delle azioni per la programmazione delle risorse del Po Fesr Basilicata 2014-2020 destinate alle misure a sostegno delle imprese, dopo i programmi per la città di Potenza (7,259 milioni di euro sono nella disponibilità del Comune capoluogo) e per la città di Matera (4,762 milioni di euro sono nella disponibilità del Comune di Matera) l’attività riprogrammazione è stata estesa alle quattro Aree Interne: Mercure Alto Sinni Val Sarmento – Risorse disponibili: 2,075 milioni di euro; Marmo Platano – Risorse disponibili: 0,901 milioni di euro; Alto Bradano – Risorse disponibili: 1,566 milioni di euro; Montagna Materana – Risorse disponibili: 2,440 milioni di euro. L’impegno complessivo di spesa attraverso gli Avvisi Pubblici è di circa 19 milioni di euro.
Avvisi per le aziende di 42 comuni
A darne notizia è l’assessore alle politiche di Sviluppo, Francesco Cupparo, che, con il supporto dell’Ufficio Autorità di Gestione dei Programmi operativi Fesr, sta portando a termine l’attività di concertazione con i sindaci dei Comuni delle quattro aree interne per la definizione di Nuovi Avvisi Pubblici finalizzati alla ripresa economica dedicati esclusivamente alle pmi già ubicate nei territori dei 42 Comuni delle Aree Interne o a quelle di nuova costituzione in detti territori.
I beneficiari
I beneficiari sono piccole e medie imprese dell’Area Interna (escluse imprese operanti nel settore agricolo primario, nel settore della pesca e dell’acquacoltura). I tempi per la realizzazione degli investimenti sono preventivati tra i 15 e i 18 mesi con l’obbligo di concludere massimo i programmi di investimento al 31 dicembre 2023.
Restano ancora da definire alcuni aspetti, tra i quali settori o codice Ateco (ad esempio: commercio, artigianato, ecc.); eventuali ambiti del territorio comunale da privilegiare (ad esempio: centro storico, ecc.); eventuali tipologie di investimento da privilegiare (ad esempio: digitalizzazione, innovazione, ristrutturazione e ampliamento ecc.); Importo massimo del contributo (ad esempio: massimo 100.000 € o 200.000 €); intensità dell’aiuto e tipologia di regime. Con l’invito a coinvolgere anche il Partenariato sociale in merito all’attivazione delle risorse disponibili, l’assessore Cupparo e l’Autorità di Gestione Po Fesr Basilicata 2014-2020 Bernardo precisano che si è in attesa di ricevere le informazioni richieste entro il 20 luglio prossimo in modo da procedere il più velocemente possibile all’approvazione degli Avvisi.
Cupparo: “Nuove opportunità per aziende e territori”
Cupparo sottolinea “il metodo di confronto e concertazione con i sindaci ai quali proprio perché conoscono i rispettivi territori ed interpretano le richieste di sviluppo – precisa – sono affidati i compiti più delicati di indicare settori e scelte di interventi per affermare il protagonismo delle autonomie locali nel governo dei territori in una strategia unitaria con la Regione. Il percorso che abbiamo intrapreso – continua ancora l’assessore – ha per noi un significato particolare perché riguarda le aree interne e più svantaggiate nelle quali le Pmi hanno maggiori difficoltà oggettive per la ripresa dopo la pandemia e il superamento della crisi che ne segue. Intendiamo, pertanto, offrire nuove opportunità grazie alla programmazione delle economie generate su precedenti Avvisi e risorse finanziarie stanziate a favore delle aree interne e tuttora non attivate che raggiungano il duplice obiettivo di resilienza e ripresa strettamente intrecciate tra loro”.
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