- Fondi Po Fesr Basilicata
- In tutto sei avvisi pubblici
- Dotazione finanziaria di 19 milioni
“Sostegno al rilancio e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nei comuni delle aree interne del Marmo-Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento” è questo il titolo di un avviso pubblico nell’ambito delle azioni per la programmazione delle risorse del Po Fesr Basilicata 2014-2020 destinate alle misure a sostegno delle imprese.
Le aree coinvolte
L’attività riprogrammazione riguarda quattro aree interne: Mercure Alto Sinni Val Sarmento – Risorse disponibili: 2,075 milioni di euro; Marmo Platano – Risorse disponibili: 0,901 milioni di euro; Alto Bradano – Risorse disponibili: 1,566 milioni di euro; Montagna Materana – Risorse disponibili: 2,440 milioni di euro. A questi si aggiungono i programmi per la città di Potenza (7,259 milioni di euro) e per la città di Matera (4,762 milioni di euro) per un impegno complessivo di spesa attraverso i sei Avvisi Pubblici di circa 19 milioni di euro.
Beneficiari
I beneficiari sono piccole e medie imprese dell’area interna (escluse imprese operanti nel settore agricolo primario, nel settore della pesca e dell’acquacoltura). I tempi per la realizzazione degli investimenti sono preventivati tra i 15 e i 18 mesi con l’obbligo di concludere massimo i programmi di investimento al 31 dicembre 2023.
Incontro a Francavilla in Sinni
I contenuti dell’avviso sono stati illustrati a Francavilla in Sinni in un’assemblea che si è svolta presso la ex sala Consiliare, con la partecipazione dell’assessore alle Attività produttive Francesco Cupparo, dell’ing. Giuseppina Lo Vecchio del Dipartimento, del sindaco Romano Cupparo e di Gabriella Megale, amministratrice di Sviluppo Basilicata.
Nel sottolineare il lavoro svolto dagli uffici dipartimentali in sinergia con l’Ufficio Autorità di Gestione dei Programmi operativi Fesr (Antonio Bernardo), l’assessore Cupparo ha sottolineato il metodo di confronto e concertazione con i sindaci ai quali proprio perché conoscono i rispettivi territori e interpretano le richieste di sviluppo sono stati affidati i compiti più delicati quali quelli di individuare settori e scelte di interventi per affermare il protagonismo delle autonomie locali nel governo dei territori in una strategia unitaria con la Regione. I segnali di ripresa dell’economia lucana dopo la pandemia che ci trasferisce il Rapporto della Banca di Italia presentato ieri l’altro – ha aggiunto – vanno interpretati e rafforzano la nostra consapevolezza che senza incoraggiare e sostenere le piccole attività produttive delle aree interne non ci può essere una ripresa omogenea in tutto il territorio. Anzi sono proprio i Comuni delle zone che risentono maggiormente il divario in termini di infrastrutture e occasioni di sviluppo rispetto alle altre della regione che hanno più bisogno di sostegno. Intendiamo, pertanto, offrire nuove opportunità grazie alla programmazione delle economie generate su precedenti Avvisi e risorse finanziarie stanziate a favore delle aree interne e rimaste a lungo non attivate che raggiungano il duplice obiettivo di resilienza e ripresa strettamente intrecciate tra loro. È stata proprio la forte resilienza dimostrata nella lunga fase della pandemia dai nostri operatori economici delle aree interne a consentire ai cittadini residenti in tanti piccoli centri di continuare ad usufruire, senza interruzioni, di servizi essenziali.
Cupparo ha annunciato un programma di incontri, come questo di Francavilla, per presentare l’A.P. in tutte le aree interne interessate.
Lascia un commento