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Agricoltura, 30 milioni di euro per le zone svantaggiate della Calabria: il bando
31 Mag 2021 06:45

  • Avviso per l’indennità compensativa delle zone montane
  • La dotazione finanziaria del bando è pari a 30 milioni
  • Le domande dovranno essere presentate entro il 15 giugno

È stato pubblicato l’avviso (valido per l’annualità 2021) che apre i termini per la presentazione delle domande di sostegno e pagamento a valere sulla misura 13 del Psr Calabria, intervento 13.1 “Indennità compensative a favore delle zone montane” e intervento 13.2 “Indennità compensative a favore di altre zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalla zone montane”.

“Bando di importanza strategica”

«Questo bando – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – riveste un’importanza strategica per i nostri territori, in quanto, attraverso le due sub-misure del Psr che accordano premi a superficie, la Regione punta a contrastare lo spopolamento delle aree svantaggiate, siano esse montane o soggette ad altri vincoli o svantaggi. Tutto ciò attraverso il mantenimento delle pratiche agricole che, se da un lato garantiscono la continuità e l’efficienza dei servizi ecosistemici, dall’altro stimolano la redditività degli imprenditori e l’economia, contribuendo nel contempo all’inclusione sociale».

Dotazione di 30 milioni di euro

«La dotazione finanziaria del bando – aggiunge Gallo – è pari a 30 milioni, salvo ulteriori risorse rinvenienti da economie o dalla rimodulazione finanziaria del Programma di sviluppo rurale, tuttora oggetto di negoziato con la Commissione europea».

La tipologia di interventi

«I due interventi – specifica l’assessorato all’Agricoltura –, sono rivolti ad agricoltori in attività nelle zone svantaggiate, detentori di superficie minima pari a 0,5 ettari, e sono finalizzati a compensare gli stessi dei maggiori costi sostenuti per il mantenimento dell’agricoltura in tali aree, caratterizzate da condizioni climatiche sfavorevoli, da pendii molto scoscesi che richiedono attrezzature molto costose, da scarsa accessibilità dei fondi agricoli, elevata frammentazione fondiaria e fenomeni di dissesto idrogeologico».

«La misura, infatti – prosegue la nota –, ha lo scopo di tutelare la qualità dei suoli, riducendo i rischi di erosione, di dissesto e di incendi, favorendo il presidio della biodiversità e del paesaggio agrario e di valorizza i prodotti di montagna».

Scadenza della domanda

«L’avviso – conclude l’assessorato –, insieme alle disposizioni attuative, alle disposizioni procedurali e agli altri documenti necessari, è disponibile sul portale istituzionale www.calabriapsr.it. Le domande, come previsto da un decreto del Mipaaf di recente emanazione, dovranno essere presentate attraverso il sistema informatico Sian entro il 15 giugno 2021. Saranno comunque accettate quelle pervenute entro il 12 luglio 2021, ma a queste ultime si applicherà una decurtazione dell’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo».


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