Una mostra itinerante di opere d’arte realizzate con rifiuti e scarti, organizzata per la prima volta a Firenze nel 2005. Anno dopo anno ha allargato i propri orizzonti, portando in esposizione un numero sempre più considerevole di artisti e toccando molte città d’Italia.
Parco Ecolandia
Domenica 1 marzo alle 13 – a seguire della cerimonia di piantumazione degli alberi prevista dalla Marcia della Pace – Tappa di Arghillà – “In cammino per i diritti, la giustizia sociale e ambientale” – al Parco Ecolandia (Forte Gullì – Ala Nord) si terrà l’inaugurazione della Mostra “RiartEco”, uno degli eventi nazionali più importanti per la presentazione di opere d’arte realizzate attraverso il recupero di materiali di riciclo. Dopo 15 anni di successi in tutta Italia, la 16esima edizione, per il 2020, partirà pertanto da Reggio Calabria. Le opere rimarranno esposte all’interno del Parco Ecolandia fino al 24 marzo 2020. Saranno presenti gli ideatori e curatori, Aldo Celle e Silvia Filippi.
Cos’è RiArtEco?
RIutilizzo ARTistico ECOlogico, è un movimento artistico e di idee che propone una esposizione di opere d’arte per sensibilizzare le pubbliche amministrazioni, le istituzioni ed i cittadini affinché si possano ridurre gli sprechi e i consumi.
L’obiettivo di RiartEco, che da anni opera in collaborazione con il Museo delle Forme Inconsapevoli “C. Costa” di Genova, il Museo di Arte Contemporanea “Macro Asilo” di Roma, con la fondazione “Michelangelo Pistoletto”, Città dell’Arte e con l’ISPRA, Istituto Superiore Prevenzione e Ricerca Ambientale di Roma è quello di coinvolgere, grazie all’arte, quante più persone le persone alla ricerca ed al raggiungimento della sostenibilità, alla differenziazione e riutilizzo dei rifiuti ed al risparmio delle risorse.
Dai rifiuti alla valenza creativa
Via libera dunque all’arte “vera” in quanto originale, inclusiva e significativa, per far sì che i rifiuti acquisiscano una valenza creativa il cui significato andrà ben oltre l’aspetto estetico e diverrà portatore di valori che richiamano ad un impegno etico e sociale.
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