Un flash mob musicale gigantesco. Il più grande mai realizzato in Italia. A Palermo davanti a 400 persone per festeggiare il 2 giugno si è esibita, in piazza Ruggero Settimo, un’orchestra di oltre 120 elementi, tra allievi e docenti del Liceo Musicale Regina Margherita. Una performance musicale riuscitissima, che è venuta fuori da una idea di Ludovico Gippetto con la collaborazione di Extroart, che ha rispettato le caratteristiche dell’effetto sorpresa tipico del Flash mob. Nulla è stato lasciato al caso, grazie alla disponibilità del Teatro Biondo: l’orchestra ha potuto fare le prove e studiato nei dettagli l’entrata in scena di tutti gli strumentali e coristi.
“E’ stata sicuramente una bella e simpatica iniziativa quella del flash mob organizzato da Ludovico Gippetto davanti al Politeama – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commentando la giornata -. Purtroppo, essendo all’estero, non ho potuto venire a vedere, ma mi è stato riferito che i giovanissimi musicisti sono stati veramente bravi. Spero che in futuro si possano avere nella nostra città altre occasioni come questa, perché la musica sempre più raggiunga e interroghi quanti sono o appaiono essere ad essa indifferenti“.
“Oggi è stata offerta ai ragazzi del liceo musicale – ha poi aggiunto Pia Blandano, preside del liceo Regina Margherita – la possibilità di esprimere la spontaneità ma anche la maturità che scaturisce da una solida preparazione curata con competenza e passione da un team di docenti pronti a regalare emozioni forti. Grazie a Ludovico Gippetto, che ci ha offerto questa splendida opportunità“.
“Questo evento – dichiara Ludovico Gippetto – vuole attirare l’attenzione del pubblico indiretto, quella parte di pubblico che troppo spesso non viene raggiunta dai messaggi artistico/culturali nella erronea convinzione di non incontrarne l’interesse. Inoltre intendiamo, far uscire dai contenitori canonici dei teatri, la musica colta affinché la sede ospitante possa comunque essere un luogo per la contaminazione culturale“.
Che cosa è un Flash mob? Flash (breve) mob (moltitudine), quindi una moltitudine di persone che compie un’azione per un periodo di tempo molto breve, grazie, soprattutto alla rete internet. Tramite i social network, ci si incontra in un luogo preciso e a un orario prestabilito e si compie un’azione collettiva, violando il più possibile il senso logico comune. Ma l’apparente, non senso, in realtà ha un senso, poiché, la maggior parte delle “vittime”, disorientata dal fatto di non riuscire immediatamente ad attribuire un significato razionale alla performance, è obbligata a interagire con ciò che sta sta accadendo sotto il proprio naso.
Il primo Flash mob, si svolse a New York, il 17 giugno del 2003, dove una folla di duecento persone, di età compresa tra i venti e i trentacinque anni, si materializzò all’improvviso al centro commerciale Macy’s, di Manhattan, rompendo la monotonia della routine quotidiana, richiedendo ai commessi un fantomatico “Tappeto dell’amore“. In quella occasione, tutti i partecipanti ricevettero, pochi minuti prima tramite mail ed sms, istruzioni su cosa dovevano fare.
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