Un evento sportivo, nel centro cittadino di Bari, per i cittadini di “oggi”. E un manifesto educativo, nelle scuole del capoluogo, per i cittadini di “domani”. Per dire basta alla violenza sulle donne e contrastare una cultura della prevaricazione che si alimenta di stereotipi e pregiudizi. Corre veloce lungo questi sentieri, Women in Run, la manifestazione nazionale che si svolgerà anche a Bari domenica 29 novembre dalle 10 in Piazza San Ferdinando, nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
L’appuntamento barese, promosso congiuntamente dall’omonima associazione Women in Run e da ActionAid, è stato presentato nella Sala Giunta del Comune di Bari. Oltre all’assessore allo Sport del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, al presidente dell’Asd “La fabbrica di corsa” Pierdavide Losavio e ai portavoce delle due associazioni, Emma Caputo e Giuseppe Milano, vi hanno partecipato anche le delegate di Giraffa Onlus e Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Bari, rispettivamente, Lucia Palasciano e Mariarita Blasi.
“E’ un evento importante – ha dichiarato l’assessore Petruzzelli – perché, oltre all’aspetto più propriamente sportivo, in questa occasione correremo nel centro cittadino di Bari per pochi chilometri per dire tutti insieme basta alla violenza di genere e alle discriminazioni che vivono le donne in questa nostra società. Ed è, inoltre, fondamentale la raccolta fondi attivata da ActionAid per sostenere il suo progetto educativo “Nei Panni dell’Altra” da sviluppare nelle scuole. L’amministrazione – ha proseguito Petruzzelli – ha sempre appoggiato e continuerà a farlo con convinzione, le iniziative che combattono i pregiudizi e i troppi stereotipi che inquinano, spesso inconsciamente, il pensare comune”.
Nel ricordare la genesi della rassegna nazionale nata l’anno scorso a Milano e poi diffusasi in tutta Italia e nell’illustrare il percorso urbano che sarà vissuto dai protagonisti, Emma Caputo e Pierdavide Losavio hanno sottolineato l’urgenza di avere città sicure, a misura di donne e nelle quali i loro diritti siano sempre rispettati.
E di diritti, infine, ha parlato anche Giuseppe Milano, per ActionAid. “La nostra organizzazione internazionale – ha dichiarato l’attivista locale – in questi 40 anni di attività nel mondo e 25 in Italia ha sempre agito contro le ingiustizie e le discriminazioni, conferendo alle donne una centralità sociale e culturale ritenendole fondamentali nello sviluppo delle comunità. La violenza è una aberrazione che nasce dalla diffusione degli stereotipi e poiché in questo Paese esiste una enorme questione maschile, noi attraverso una raccolta fondi puntiamo ad acquistare dei kit didattici-ludici per gli studenti dai 12 ai 15 anni di tutte quelle scuole che si impegneranno con noi per fornire le opportune conoscenze per contrastare quella cultura della prevaricazione e dell’intolleranza dalla quale nasce una società disuguale e violenta”.
Chi vuole, perciò, può donare sia sul sito www.womeninrun.it o domenica mattina direttamente in loco attraverso gli attivisti di ActionAid. Per ottenere una manifestazione colorata, infine, le donne possono indossare un capo d’abbigliamento fucsia, mentre gli uomini preferiranno il rosso. Domenica 29 novembre, l’appuntamento è alle 10 in Piazza San Ferdinando. Per dire tutti insieme basta alla violenza sulle donne.
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