Dopo 55 anni dall’apertura del primo cantiere la ‘leggendaria’ autostrada Salerno – Reggio Calabria è stata completata.
Giovedì scorso, infatti, è stata aperta al traffico la Galleria Laria, nel Cosentino, ovvero l’ultimo lavoro che restava.
All’inaugurazione ha partecipato anche il neo premier Paolo Gentiloni che ha detto: “Dichiariamo guerra a un luogo comune forte di questo Paese. Quello della Salerno – Reggio Calabria. E lo facciamo con sobrietà”.
Gentili ha anche ricordato il predecessore Matteo Renzi “che in questi due anni ha insistito, ha martellato perché si riuscisse ad arrivare a una giornata come quella di oggi. C’è stata qualche ironia, sul fatto che si riuscisse davvero a completare i lavori. Capisco le ironie. Ma noi abbiamo mantenuto la parola di un impegno che avevamo preso: l’abbiamo preso di fronte a tutti gli italiani e addirittura di fronte a mezzo mondo. Averlo mantenuto è merito di maestranze, lavoratori, tecnici”.
L’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, lunga 436 chilometri, per l’occasione cambia anche nome in A2 – Autostrada del Mediterraneo, ovvero la naturale prosecuzione dell’autostrada A1 Milano – Napoli, come annunciato dal presidente dell’ANAS, Gian Vittorio Armani, che ha spiegato la nuova denominazione: “un’autostrada con un itinerario che attraversa il cuore meridionale del Belpaese, divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio”.
Infine, ecco com’era fino a cinque anni fa:
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