Evitata una strage per una causalità.
E’ successo a Napoli, in un locale della stazione di Mergellina.
Un uomo di 61 anni, dopo aver ricevuto l’avviso di sfratto, aveva deciso di farsi esplodere nella casa che occupava, riempiendola di 15 bombole di gas.
In pratica era stata preparata una maxi-esplosione, con il sigillo della casa e l’apertura del gas delle 15 bombole. Accanto ad esse aveva posizionato sei taniche di benzina.
Un dipendente delle pulizie, avendo sentito un forte odore di gas, ha allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute sul posto.
Esse sono entrate con mascherine protettive ed hanno trovato l’uomo morto per terra e con un accendino in mano.
Secondo una prima ricostruzione, il suicida voleva bruciare la benzina nelle taniche, ma è svenuto e poi morto, prima dell’intento.
È’ stata quindi evitata un’esplosione che poteva avere esiti drammatici.
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