Cinquanta metri quadrati per coltivare. In una metropoli del Sud, come Palermo.
E’ l’iniziativa dell’associazione “Cultura & Coltura”, che l’ha organizzata in un’ampia area verde del quartiere Uditore. Si tratta di un ex giardino abitato da monache, ora restaurato.
I cittadini, pagando una quota associativa, potranno coltivare il loro orto, con un capannone a disposizione, dove potranno trovare attrezzi, libri e il punto dove attingere acqua.
Le coltivazioni serviranno solo a soddisfare il fabbisogno quotidiano e senza possibilità di aggiunte chimiche.
Questa iniziativa è definita nel capoluogo dell’isola come una rivoluzione degli usi e dei costumi. Un ritorno alla terra in una dimensione antropologica, oltre che un comodo approvvigionamento.
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