Un progetto di riscrittura moderno e originale dei Promessi Sposi. Grazie a Twitter è nato, infatti, #twsposi. Il progetto è promosso dalla Fondazione “Cesare Pavese” e TwLetteratura che hanno deciso di aiutare i giovani del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Reggio Calabria ad avere un approccio moderno e innovativo nello studio di un classico della letteratura italiana. Da novembre a maggio, gli studenti hanno imparato a interagire con gli account dei personaggi del romanzo (creati proprio per l’evento) e ad esprimersi e a dialogare di letteratura in uno spazio pubblico.
L’evento “#Twsposi/Vinci: il racconto di un’avventura”, appena concluso nell’aula magna del Liceo, è stato una grande festa in cui più voci hanno condiviso il significato di un’esperienza esaltante: cinque classi coinvolte, maggior numero di tweet prodotti, 17° posto assoluto (con l’account @lsvinci2N) come indice di popolarità, tre capitoli (7, 33, 34) riscritti come #bravi a livello nazionale, l’unico contest sulla migliore raccolta di tweet (tweetbook, votati online dal 20 al 31 maggio). Ma i numeri, seppur lusinghieri, non bastano a descrivere lo sforzo sinergico di docenti (le prof.sse Mariangela Labate, Carmela Lucisano, Maria Antonietta Falcone, Giovanna Canale, Mafalda Pollidori) e alunni che, con le parole della stessa Lucisano, hanno «vivificato il romanzo. Abbiamo dovuto sporcarci le mani, superare le resistenze iniziali, favorire le contaminazioni, riflettendo sulla non banalità dell’amore, sul forte tabù della morte e, forse, sull’altrettanto forte tabù del perdono grazie all’interazione con i personaggi. E’ stato un percorso “meta” anche per noi insegnanti».
Meta come metamorfosi, meta come metaromanzo: il tema è stato scelto da Josephine Condemi,ex alunna del Liceo appassionata di social innovation, promotrice del progetto per «dare voce al cambiamento che gli adolescenti vivono sulla propria pelle e che è proprio di un romanzo di formazione come i Promessi Sposi». Alla presenza del project manager di TwLetteratura, Luri Moscardi, si è proceduto alla premiazione della migliore raccolta di tweet (tweetbook) dopo l’apposito contest online che ha visto centinaia di persone votare i lavori degli studenti reggini: vincitori (più di 500 voti) i ragazzi della 2F con “#Changes”, che hanno ricevuto cinque libri dalla Fondazione “Cesare Pavese”. A ogni classe partecipante è stato quindi stampato un tweetbook tra quelli prodotti. Un ricordo, ma anche un simbolo concreto di una metodologia che, ha sottolineato la dirigente Giuseppina Princi «è innovativa per l’utilizzo intelligente del social network, andando incontro alla strategia di Agenda Digitale europea e italiana. Una dimostrazione della necessità, da parte delle istituzioni scolastiche, di calibrare il metodo secondo i bisogni formativi dei ragazzi per stimolarne la sete di conoscenza». E la voglia di partecipazione.
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