';

E al Palermo Pride c’è anche Amnesty International
21 Giu 2013 13:24

Dietro lo striscione “Liberi ed eguali in dignità e diritti”, gli attivisti e le attiviste di Amnesty International Italia prenderanno parte, sabato 22 giugno, alla Parata del Palermo Pride per chiedere la fine della discriminazione e delle violazioni dei diritti umani nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate (Lgbti).

Al Palermo Pride prenderanno parte Anton Kuzmin dell’associazione Comingout (Russia), Kasha Jacqueline Nabagesera, attivista di Freedom & Roam (Uganda) e vincitrice del premio per i difensori dei diritti umani Martin Ennals e Mathieu Nocent dell’associazione Inter-Lgbti (Francia), che sono in Italia per un ciclo di incontri che ha toccato varie città italiane.

All’interno del Pride Village, insieme a Zoheir Ouldeddine (coordinatore nazionale dell’associazione Lgbti algerina Abu Nawas e fondatore del Forum gay algerino Algay), gli ospiti di Francia, Russia e Uganda prenderanno parte venerdì 21 al convegno nazionale “La marcia per l’affermazione dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuate a livello internazionale: i casi di Russia, Uganda, Algeria, Francia e Italia”, organizzato in collaborazione con l’Avvocatura per i diritti Lgbti – Rete Lenford. L’appuntamento è all’Institut Francais (Cantieri culturali alla Zisa) alle ore 18.

Durante tutta la durata del Pride, Amnesty International promuoverà l’appello perché vi sia giustizia per Noxolo Nogwaza, attivista Lgbti sudafricana uccisa nel 2011 a causa del suo orientamento sessuale.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento